Tutela legale per prodotti DOP, DOC, IGP: proteggi i prodotti agroalimentari e vitivinicoli
I marchi di qualità riconosciuti dall’Unione Europea certificano la qualità e le caratteristiche peculiari dei prodotti agroalimentari e vitivinicoli, oltre all’applicazione di tecniche di produzione tradizionali. Solo i prodotti che rispettino determinati parametri possono essere contrassegnati con denominazione specifica indicante l’origine territoriale, il luogo di lavorazione e le tecniche di produzione.
Mentre i marchi DOP e IGP si riferiscono a prodotti agroalimentari, IGT, DOC, DOCG attestano le qualità dei vini. Oltre ad aiutare il consumatore nelle scelte di acquisto, i marchi di qualità permettono al produttore di valorizzare le proprie merci.
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Prodotti a marchio marchio DOP (la Denominazione di Origine Protetta)
Viene assegnata ai prodotti agroalimentari le cui qualità dipendano essenzialmente o esclusivamente dall’ambiente geografico di produzione, ivi compresi i fattori naturali e umani, Il marchio DOP prevede che produzione, trasformazione ed elaborazione avvengano nell’area di riferimento.
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Prodotti a marchio marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta)
I prodotti agroalimentari e vitivinicoli a marchio IGP possiedono qualità o caratteristiche che dipendono dall’origine geografica. A differenza del marchio DOP, perché un prodotto sia marchiato IGP è sufficiente che una sola delle fasi produttive avvenga nell’area geografica di riferimento.
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Prodotti a marchio marchio DOC (Denominazione di Origine Controllata)
La Denominazione di Origine Controllata, ricompresa nel marchio europeo DOP, riguarda le zone di origine e raccolta delle uve con cui viene prodotto il vino su cui tale marchio è apposto. Il riconoscimento di qualità DOC viene attribuito a vini già IGT da almeno 5 anni dopo accurate analisi chimico-fisiche e organolettiche miranti a verificare la corrispondenza tra le caratteristiche del prodotto e quelle del vitigno e della zona di raccolta delle uve/produzione del vino. Le caratteristiche dei vini DOC dipendono dall’ambiente naturale e da fattori umani, nel rispetto dei disciplinari di produzione, e secondo quanto stabilito del Reg. CEE 823/87, dalla Legge n. 164/92 e dal D.P.R. n. 348/94.
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Prodotti a marchio marchio DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita)
A fronte delle oltre 300 DOC riconosciute sul territorio italiano, i vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita sono poco più di 70. Possono ricevere l’attribuzione DOCG (marchio ricompreso nel marchio europeo DOP con indicazione di sottozona) solo vini/zone che siano stati DOC per almeno 10 anni. Il marchio DOCG riconosce un ulteriore “pregio qualitativo”, derivante da caratteristiche intrinseche del vino, dovute all’incontro di fattori naturali, umani e storici. Come nel caso dei vini DOC, anche i DOCG vanno soggetti a regolamenti nazionali e comunitari, e a un disciplinare di produzione ancora più rigido che impone norme ferree e costanti controlli di qualità.
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Prodotti a marchio marchio IGT (Indicazione Geografica Tipica)
La qualità dei vini da tavola provenienti da aree di produzione ben definite ma generalmente ampie è attestata dall’attribuzione del marchio IGT. L’etichetta può riportare altre menzioni, come vitigno, anno di produzione ed eventuali riconoscimenti. I vini con Indicazione Geografica Tipica rispondo a un disciplinare meno restrittivo rispetto ai DOC e DOCG, analogamente ai “Vin de Pays” francesi o ai “Landwein” tedeschi.