Oggi l’Osservatorio dell’EUIPO ha pubblicato un report sulla Violazione online del diritto d’autore nell’Unione Europea.
Il report ha analizzato una ricca serie di dati sull’accesso a musica, film e programmi televisivi pirata in tutti gli Stati membri, da gennaio 2017 a settembre 2018. Tali dati riguardano sia l’accesso da dispositivi fissi che mobili, nonché i principali metodi di accesso: streaming, download, torrent e stream ripping.
Secondo questo report l’accesso complessivo ai contenuti pirata è diminuito del 15% (l’accesso ai contenuti è diminuito al 32%, ai film al 19% e alla TV all’8%). Tuttavia, la pirateria rimane un problema significativo, più in alcuni Stati membri che in altri. Il report cerca di spiegare queste differenze tra gli Stati membri. In particolare, tra i fattori socioeconomici, il livello di reddito pro capite e l’entità delle disuguaglianze sembrano avere il maggiore impatto sul consumo di contenuti pirata: l’elevato reddito pro capite e il basso grado di disuguaglianza di reddito sono associati a livelli inferiori di consumo illecito. Anche le dimensioni complessive del mercato, misurate in base al numero di utenti di Internet in un paese, sono importanti: il consumo medio di contenuti pirata è inferiore, a parità di altre condizioni, negli Stati membri più grandi. Una maggiore accettazione della pirateria digitale è anche associata a un più elevato livello di consumo di contenuti pirata.